Scrivere prompt chiari e ben formattati è la chiave per ottenere risposte migliori dai modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT, Claude o Gemini. Nel 2025, la differenza tra un prompt confuso e uno strutturato può determinare la qualità di un’intera strategia AI aziendale.
Cos’è la Formattazione di un Prompt?
Un prompt non è solo una domanda: è un’istruzione strategica. Formattarlo bene significa aiutare l’AI a capire il contesto, il tono, la struttura e l’obiettivo della richiesta. Un buon prompt agisce come un brief chiaro per un collaboratore umano.
In sostanza, la formattazione serve a:
- Rendere più leggibili istruzioni complesse
- Separare input, regole e output atteso
- Guidare il modello a risposte coerenti e riutilizzabili
Perché È Importante?
Quando si lavora con l’AI, la chiarezza del prompt influisce direttamente sulla qualità del risultato. Una frase mal scritta può generare risposte generiche, ambigue o del tutto fuori tema.
Formattare bene significa anche risparmiare tempo: un prompt riutilizzabile e strutturato riduce errori e migliora la consistenza nei workflow automatizzati (ad esempio con n8n o Zapier).
Come Formattare un Prompt Efficace
Ecco alcune pratiche di formattazione semplici ma decisive:
1. Usa una Struttura a Sezioni
Dividi il prompt in blocchi logici come RUOLO, OBIETTIVO, STILE, OUTPUT. L’AI comprenderà meglio il contesto e seguirà le istruzioni in modo ordinato.
2. Evidenzia le Parti Chiave
Usa il grassetto per concetti fondamentali e il corsivo per esempi o parole tecniche. Gli emoji possono aiutare a separare visivamente le sezioni nei prompt lunghi (👇, 💡, ⚙️).
3. Inserisci Spazi e Righe Vuote
Evita muri di testo. Ogni sezione dovrebbe essere separata da una riga vuota per favorire la leggibilità e la corretta interpretazione.
4. Specifica l’Output
Indica sempre il formato desiderato: testo, JSON, HTML o elenco puntato. Questo aiuta il modello a restituire un risultato pronto all’uso.
5. Aggiungi un Esempio
Un esempio concreto aiuta il modello a comprendere il tono e lo stile richiesti. Anche un mini snippet è sufficiente per migliorare la coerenza del risultato.
6. Usa Caratteri Speciali per Strutturare
Simboli e segni di formattazione possono migliorare la leggibilità e la gerarchia del prompt. Alcuni esempi utili:
###– per delimitare sezioni o titoli (es. “### RUOLO”)---– per separare blocchi di testo o concetti distinti***– per evidenziare avvisi o note importanti[variabile]– per indicare campi da personalizzare nel prompt (es.[argomento])
Questi caratteri non influenzano la comprensione dell’AI, ma rendono il prompt più leggibile per te e per chi lo riutilizzerà in futuro.
Esempio Pratico
Ecco come trasformare un prompt confuso in uno chiaro e strutturato:
❌ Prompt poco chiaro:
scrivi un post linkedin sull’AI✅ Prompt formattato correttamente:
### RUOLO
Sei un content creator esperto di LinkedIn.
### OBIETTIVO
Scrivere un post sull’impatto dell’AI nella produttività delle PMI.
### STRUTTURA
1. Hook iniziale
2. Contesto
3. 3 consigli pratici
4. Call to action finale
### STILE
Professionale ma accessibile, tono positivo.
### OUTPUT
Solo testo, 1000-1300 caratteri, adatto a LinkedIn.
---
💡 ESEMPIO: Inserisci un titolo con emoji e una chiusura che stimoli il dibattito.Strumenti Utili
Alcuni strumenti possono aiutarti a scrivere prompt leggibili e riutilizzabili:
- Notion o Obsidian – per creare librerie di prompt ben formattati
- n8n o Zapier – per automatizzare la compilazione di variabili nei prompt
- PromptLayer o FlowGPT – per testare e ottimizzare la resa dei prompt
- Typora o Markdown editors – per formattare facilmente con sintassi come
###e---
Come Iniziare
- Scegli un tuo prompt già usato spesso
- Riorganizzalo seguendo le sezioni proposte (RUOLO, OBIETTIVO, OUTPUT…)
- Usa
###e---per dividerlo chiaramente - Testalo in ChatGPT o Gemini confrontando i risultati
Vedrai che bastano pochi accorgimenti per ottenere risposte più chiare, coerenti e professionali.
Conclusione
Nel 2025 saper scrivere prompt ben formattati è una competenza chiave per chi lavora con l’intelligenza artificiale. È come imparare la grammatica di una nuova lingua: la lingua dei modelli AI.
Usare simboli, spazi e gerarchie non è solo estetica: è chiarezza operativa. Con una buona struttura, ogni interazione diventa più efficace, produttiva e prevedibile — e soprattutto, più umana nella chiarezza.



